Infortunio sul lavoro e voci di danno

Quali sono le voci di danno indennizzabili per infortunio sul lavoro e a chi spetta l’onere del risarcimento
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Infortunio sul lavoro e voci di danno

Quali sono le voci di danno indennizzabili per infortunio sul lavoro e a chi spetta l’onere del risarcimento.

L’infortunio sul lavoro è un evento che prevede la tutela da parte dell’INAILlstituto Nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro per il lavoratore.

L’istituto pubblico, a prescindere dalle responsabilità per l’accaduto, indennizza il lavoratore infortunato

Nei casi in cui però il fatto sia dovuto anche alla responsabilità del datore di lavoro, oltre all’indennizzo dell’Inail, è possibile richiedere altre voci di danno diverse, direttamente all’azienda oppure alla sua Compagnia di Assicurazione.

Al fine di comprendere meglio elenchiamo brevemente quali voci di danno sono indennizzate dall’INAIL in caso di infortunio sul lavoro, oppure nel caso di sinistro stradale detto in itinere, ossia avvenuto durante il tragitto casa/lavoro e viceversa.

Risarcimento per infortunio sul lavoro: cosa indennizza INAIL

L’INAIL in caso di infortunio indennizza:

  1. La temporanea da lavoro: si tratta dei giorni effettivi di assenza dal lavoro a causa dell’infortunio;
  2. Il danno biologico permanente: si tratta del pagamento in un’unica soluzione dell’importo corrispondente alla invalidità permanente riconosciuta dal medico legale INAIL, tuttavia nei soli casi superiori al 6% di percentuale;
  3. Il danno biologico permanente e il danno patrimoniale non in una unica soluzione bensì in forma di rendita mensile nei casi di percentuale di invalidità permanente superiore a 16% di percentuale;
  4. Il danno patrimoniale come rendita ai famigliari che dipendevano economicamente dal lavoratore nel caso di infortunio mortale.

Risarcimento per infortunio sul lavoro: cosa indennizza il datore di lavoro

Elenchiamo pertanto brevemente le altre e diverse voci di danno non coperte dall’Inail, almeno quelle principali e più frequenti, e che il lavoratore può richiedere come risarcimento all’azienda nel caso vi sia anche la sua responsabilità, e per le quali è importante che si rivolga ad un patrocinatore stragiudiziale:

  1. La temporanea biologica: si tratta dei giorni effettivi di inabilità assoluta e parziale (il riconoscimento di questi giorni ha una natura di danno non patrimoniale e possono cumularsi a quelli indennizzati dall’Inail in busta paga per l’assenza dal lavoro);
  2. Il danno biologico permanente nei casi di invalidità riconosciuta inferiore al 6% di percentuale, oppure, in altri casi il danno differenziale, che corrisponde alla diversità di punteggio riconosciuto dall’Inail e la percentuale indicata dal proprio medico legale di parte. Esempio nel caso Inail 10%IP e perizia medico legale di parte 15%IP, il danno differenziale corrisponderà al valore di 15%IP-10%IP;
  3. Il danno morale e la personalizzazione dello stesso: si tratta della percentuale di aumento del valore del danno dovuta alla sofferenza personale interiore e ai cambiamenti della vita quotidiana del lavoratore, voci da danno che non sono mai riconosciute dall’INAIL;
  4. Il danno morale da morte per i congiunti del lavoratore in caso di infortunio mortale.

E’ evidente che si tratta di voci di danno molto complesse, alle quali in ogni caso potrebbero aggiungersene altre in relazione anche al danno patrimoniale, è pertantanto fondamentale rivolgersi sempre in caso di infortuni sul lavoro ad un patrocinatore stragiudiziale molto professionale e preparato.

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