Incidente: quando il danno supera il valore della vecchia auto

Come aumentare il rimborso del risarcimento nel caso di incidente stradale con auto vecchia le cui riparazioni superano il valore dell’auto
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Indice

Cosa fare quando in un incidente stradale il valore del danno supera il valore della vecchia auto

In caso di incidente stradale con ragione può capitare che il danno materiale subito dal veicolo può comportare un costo di riparazione maggiore al valore commerciale del mezzo stesso al momento del sinistro.

In questi casi la Compagnia di Assicurazione, poichè gli è consentito per legge, può procedere alla liquidazione del solo valore commerciale del veicolo al momento del sinistro, in alternativa alla liquidazione del costo di riparazione.

Quali sono i disagi per chi ha dovrà rottamare l’auto

Si comprende subito come spesso tale circostanza comporti purtroppo gravi difficoltà concrete ai danneggiati, poichè

il valore dell’usato come da listini a cui fanno riferimento le Compagnie di Assicurazione (Eurotax), non corrisponde quasi mai al prezzo reale che si è tenuti a pagare per comprare un’auto analoga per caratteristiche e anno di immatricolazione di quella danneggiata.

Inoltre bisogna anche tenere in considerazione i tempi necessari al fine di trovare il veicolo ricercato presso i concessionari dell’usato in relazione alle tempistiche di liquidazione del valore commerciale da parte della Compagnia di Assicurazione, circostanza che spesso determina un periodo medio di tempo, oppure medio lungo, che il danneggiato resti senza la disponibilità di un veicolo.

Purtroppo sono poche le soluzioni in tali casi, tanto che anche il patrocinatore stragiudiziale più preparato difficilmente riesce a superare per il suo assistito questo disagio, proprio perchè si tratta di questione dove la legge e la giurisprudenza favoriscono le controparti.

Tuttavia, vi sono alcuni accorgimenti che possono in parte limitare il disagio, quanto meno quello economico

Le voci di danno accessorie, quantificare il risarcimento migliore

Vi sono delle voci di danno accessorie che bisogna richiedere quale risarcimento oltre al valore commerciale del veicolo, e che sono:

  • il costo di una nuova immatricolazione,
  • il prezzo da pagare per il deposito dell’auto danneggiata,
  • il mancato godimento del bollo annuo pagato per il periodo intercorrente fra la data del sinistro e la data di scadenza del bollo,
  • la spesa di rottamazione dell’auto sinistrata,
  • il rimborso dell’eventuale noleggio di un veicolo sostitutivo commisurato in via equitativa ad un tempo ragionevole.

Inoltre è fondamentale la competenza del patrocinatore stragiudiziale a cui il danneggiato si è rivolto. Se a seguito del sinistro l’assistito ha subito delle lesioni fisiche anche solo di lieve entità, il risarcimento di questa voce di danno dovrà essere gestito con massima attenzione, poichè il tentativo e l’ottenimento di importi più che soddisfacenti a tale titolo, per esempio con il riconoscimento di un danno morale, potrebbe almeno in parte compensare il disagio e i problemi dovuti alla liquidazione del valore commerciale del mezzo per il costo di riparazione antieconomico.

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